hamburger

Dalla Hamburg Steak allo Smash Burger: l’evoluzione dell’hamburger

La Giornata Mondiale dell’Hamburger, che si celebra oggi 28 maggio, è l’occasione perfetta per esplorare le infinite declinazioni di questo piatto. Si rende omaggio a uno dei piatti più iconici e amati al mondo: dalle sue umili origini a simbolo dello street food globale, l’hamburger si è evoluto in infinite varianti che riflettono culture, gusti e tendenze contemporanee.

Le origini dell’hamburger

Il nome “hamburger” affonda le sue radici nella città tedesca di Amburgo (in tedesco Hamburg), uno dei principali porti da cui, nel XIX secolo, partirono migliaia di emigranti diretti verso gli Stati Uniti. Proprio da lì arrivò la cosiddetta “Hamburg steak“, una polpetta di carne macinata servita cotta, che divenne presto popolare tra gli immigrati tedeschi in America. La svolta arrivò nel 1900, quando Louis Lassen, un cuoco di New Haven (Connecticut), ebbe l’intuizione di inserire quella polpetta tra due fette di pane: nacque così il primo “hamburger sandwich”, l’antenato diretto dell’hamburger moderno.

L’Italia e l’hamburger: il trend in crescita

In Italia, l’hamburger ha trovato terreno fertile, diventando il secondo paese europeo per consumo dopo la Spagna. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, i dati di Glovo rivelano che nel 2024 in Italia sono stati consegnati in media 40.000 hamburger al giorno, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Le regioni con la crescita maggiore includono:

  • Campania (+79%);
  • Veneto (+39%);
  • Marche (+38%).

Le preferenze italiane si orientano verso varianti gourmet: l’uso di carni pregiate come Chianina e Fassona, formaggi locali come scamorza e provola e ingredienti tipici regionali.

Carne sostenibile e certificata: una scelta sempre più consapevole

Negli ultimi anni, la consapevolezza dei consumatori verso l’impatto ambientale della carne è cresciuta esponenzialmente. Questo ha spinto molti produttori e ristoratori a puntare su carni sostenibili, provenienti da allevamenti certificati che rispettano il benessere animale e riducono l’impatto ambientale. Tra i marchi più noti in Italia ci sono quelli legati a consorzi di qualità come la Chianina IGP o la Fassona Piemontese, che garantiscono tracciabilità e standard elevati. Inoltre, cresce l’interesse verso filiere corte e carne biologica, che rispondono alla crescente domanda di trasparenza e responsabilità etica nella produzione alimentare.

Hamburger e delivery: nuove abitudini di consumo

L’hamburger è ormai diventato un protagonista assoluto nel mondo del food delivery. Secondo il report annuale Deliveroo 100, rappresenta uno dei piatti più ordinati a livello globale, con picchi significativi nel weekend e durante eventi speciali come partite o serate televisive. In Italia, il trend ha conosciuto un’impennata nel post-pandemia, tanto che nel 2023 è riuscito persino a superare la pizza tra le scelte preferite degli utenti di Glovo, diventando il piatto più ordinato dell’anno. La comodità della consegna a domicilio, unita alla possibilità di personalizzare il panino (dalla tipologia di carne al tipo di pane, dalle salse ai contorni) ha reso l’hamburger un vero comfort food contemporaneo, capace di adattarsi a ogni preferenza e occasione.

L’evoluzione degli hamburger: gli smash burger

Tra le tendenze più in voga negli ultimi anni, che ha conferito ulteriore attenzione a questo tipo di carne non è possibile non menzionare lo smash burger. Nato negli Stati Uniti, questo hamburger si distingue per la sua tecnica di cottura: la polpetta di macinato anziché essere plasmata a forma del classico medaglione viene “schiacciata” da un peso sulla piastra rovente, creando una crosticina grazie alla reazione di Maillard.

smash_burger

Il risultato? Un burger sottile, croccante fuori e tenero dentro, spesso accompagnato da ingredienti semplici come cheddar fuso, insalata e salsa, all’interno di potato bun, perfetto per chi ama i sapori delicati e la consistenza croccante. 

Lo smash burger è il risultato di un’evoluzione delle preferenze dei consumatori e delle loro abitudini alimentari. La sua diffusione è stata favorita dall’espansione della ristorazione fuori casa: un piatto veloce da preparare, con pochi ingredienti ben selezionati e in linea con le tendenze attuali che premiano il binomio qualità-immediatezza.

Sempre più locali, anche con proposte gourmet, lo stanno inserendo nei propri menù, segnale che indica che l’evoluzione dell’hamburger è tutt’altro che finita.

I migliori tagli di carne per un hamburger perfetto

La scelta del taglio di carne è fondamentale per ottenere un hamburger succoso, saporito e con la giusta consistenza. I tagli più usati – e consigliati dai macellai esperti – sono la spalla, il diaframma, con una piccola aggiunta di pancia di bovino adulto, per ottenere equilibrio tra muscolo e grasso. Il rapporto ideale è circa tra il 12 e 15% di grassi, che in cottura si disperdono in parte.

La qualità promossa da Artigiani delle carni

L’hamburger, con la sua capacità di adattarsi e reinventarsi, rappresenta più di un semplice panino: è un simbolo di convivialità, innovazione e cultura gastronomica globale. In questa giornata, cogliete l’occasione per assaporare la vostra variante preferita…magari in compagnia!

Se vuoi gustare un ottimo hamburger preparato con dei tagli di carne selezionati e di qualità superiore, affidati alle macellerie di Artigiani delle Carni: veri maestri nella scelta, nella lavorazione e nella proposta delle migliori carni certificate.

Per restare aggiornati sulle novità di settore seguici sui nostri social o leggi i nostri approfondimenti.